Attenzione: questa pagina è una traduzione automatica (automatica), in caso di dubbi fare riferimento al documento originale inglese. Ci scusiamo per l'inconveniente che ciò può causare.

Tipi di paralisi

Forme e variazioni di paralisi

Completo (traumatico)

Una lesione completa del midollo spinale significa che non vi è alcun movimento o sensazione al di sotto del livello della lesione. In una lesione completa, entrambi i lati del corpo sono ugualmente colpiti. Le lesioni complete del midollo spinale comporteranno la paraplegia completa o la tetraplegia completa.

Paraplegia completa

La paraplegia completa è una condizione che provoca una perdita permanente di movimento e sensazione al livello T1 o inferiore. A livello T1 c'è una normale funzione della mano e, man mano che i livelli si spostano verso il basso nella colonna vertebrale, possono verificarsi un miglioramento del controllo addominale, della funzione respiratoria e dell'equilibrio della seduta.

Alcuni pazienti con paraplegia completa hanno un certo grado di funzione del tronco e possono stare in piedi o addirittura camminare per brevi distanze con supporti per le gambe di supporto e un deambulatore. In questa situazione, i muscoli addominali vengono utilizzati per spingere in avanti le gambe paralizzate, mentre il peso corporeo è supportato da un deambulatore.

Tetraplegia completa

La tetraplegia completa è una condizione che provoca la perdita permanente di movimento e sensazione in tutti e quattro gli arti. Le lesioni del midollo spinale che provocano la tetraplegia completa si verificano più spesso ai livelli da C1 a C8. Il grado di funzionalità è il risultato diretto del luogo in cui si è verificata la lesione alla colonna vertebrale.

Incompleto (non traumatico)

Una lesione incompleta del midollo spinale è caratterizzata da alcuni movimenti o sensazioni al di sotto del punto di lesione. Man mano che il trattamento acuto diventa molto più avanzato, le lesioni incomplete stanno diventando più comuni. In una lesione incompleta, il paziente può spesso muovere un arto più di un altro, può avere più funzioni da un lato rispetto all'altro o potrebbe avere una sensazione in alcune parti del corpo che non può essere spostata.

Gli effetti di una lesione incompleta dipendono dall'influenza della parte anteriore, posteriore, laterale o centrale del midollo spinale. Esistono cinque classificazioni di lesioni del midollo spinale incomplete: sindrome del midollo anteriore, sindrome del midollo centrale, sindrome del midollo posteriore, sindrome di Brown-Sequart e lesione della cauda equina.

  • Sindrome del cordone anteriore: La lesione si verifica nella parte anteriore del midollo spinale, lasciando la persona con perdita parziale o completa della capacità di percepire dolore, temperatura e tocco al di sotto del livello della lesione. Alcune persone con questo tipo di infortunio in seguito recuperano alcuni movimenti.
  • Sindrome del cordone centrale: La lesione si verifica al centro del midollo spinale e di solito provoca la perdita della funzione del braccio. Alcuni controlli di gamba, intestino e vescica possono essere preservati. Un certo recupero da questa lesione può iniziare nelle gambe e quindi spostarsi verso l'alto.
  • Sindrome del cordone posteriore: La lesione si verifica verso la parte posteriore del midollo spinale. Di solito viene mantenuta la potenza muscolare, il dolore e la sensazione di temperatura. Tuttavia, la persona potrebbe avere problemi con la coordinazione degli arti.
  • Sindrome Brown-Sequard: Questa lesione si verifica su un lato del midollo spinale. Dolore e sensazione di temperatura saranno presenti sul lato infortunato, ma comporterà anche compromissione o perdita di movimento. Il lato opposto della lesione avrà un movimento normale, ma il dolore e la sensazione di temperatura saranno influenzati o persi.
  • Lesione equina cauda: Il danno ai nervi che fuoriescono dal midollo spinale nella prima e nella seconda regione lombare della colonna vertebrale può causare una perdita parziale o completa di movimento e sensazione. A seconda dell'estensione del danno iniziale, a volte questi nervi possono ricrescere e riprendere la funzionalità.

monoplegia

La monoplegia è la paralisi di un arto, abbastanza frequentemente un braccio.

Cause di Monoplegia

La paralisi cerebrale è la causa più comune di monoplegia. Altre cause includono:

  • Ictus
  • Colpi lacunari
  • Tumoree cerebrale
  • sclerosi multipla
  • Sindrome di Brown Sequard
  • Malattia dei motoneuroni
  • Radicolopatia lombare
  • Trauma nervoso
  • Infiammazione dei nervi
  • Confusione nervosa
  • Malignità che colpisce i nervi
  • Mononeurite multipla

Trattamento di Monoplegia

Il trattamento varierà a seconda della causa della monoplegia. In alcuni casi la monoplegia è temporanea; in altri casi è possibile il recupero parziale. In altri casi, la monoplegia è permanente e il miglior trattamento è la terapia fisica e la consulenza progettate per aiutare il paziente a funzionare con la condizione.

diplegia

Diplegia è un termine usato per descrivere la paralisi di parti simili su entrambi i lati del corpo, come entrambe le gambe o entrambe le braccia.

Cause di diplegia

Le cause della diplegia possono avere origine nel cervello o nel midollo spinale. Le cause comuni di diplegia includono:

  • Ictus
  • Tumor
  • Trauma
  • sclerosi multipla
  • Paralisi cerebrale
  • Disturbo metabolico
  • Malattia neurodegenerativa
  • Sindrome di Guillain-Bar
  • Lesioni del midollo spinale

Trattamento della diplegia

Il trattamento varierà a seconda della causa della diplegia. In alcuni casi la diplegia è temporanea, in altri casi è possibile il recupero parziale. In altri casi, la diplegia è permanente e il miglior trattamento è la terapia fisica progettata per aiutare il paziente a funzionare con la condizione.

Emiplegia

Emiplegia è un termine usato per descrivere paralisi, debolezza grave o movimento rigido sul lato destro o sinistro del corpo. L'emiplegia può anche essere associata a un uso limitato della mano, problemi di equilibrio, problemi di linguaggio e problemi del campo visivo.

Causa dell'emiplegia

La causa principale dell'emiplegia è il danno cerebrale a causa dell'interruzione del flusso sanguigno. Ciò può verificarsi alla nascita o dopo la nascita a causa di ictus, paralisi cerebrale, ictus perinatale nei neonati e trauma cranico. Se la persona sperimenta una lesione sul lato destro del cervello, la parte sinistra del corpo sarà interessata. Se la persona avverte una lesione sul lato sinistro del cervello, verrà interessata la parte destra del cervello.

Tipi di emiplegia

Esistono diversi tipi di emiplegia. Loro includono:

  • Emiplegia facciale: la paralisi si verifica su un lato del viso
  • Emiplegia cerebrale: una lesione cerebrale interrompe il flusso di sangue al cervello
  • Emiplegia spastica: caratterizzata da paralisi e movimenti spastici sul lato interessato
  • Emiplegia spinale: causata da lesioni che si sono formate sulla colonna vertebrale

Paraplegia

La paraplegia si verifica quando una lesione al midollo spinale è al di sotto del primo nervo spinale toracico. Ciò comporta la perdita di sensibilità e movimento, in una certa misura, delle gambe. I paraplegici possono sperimentare qualsiasi cosa, dalla compromissione del movimento delle gambe alla completa perdita del movimento delle gambe fino al petto. I paraplegici sono in grado di muovere braccia e mani.

Paraplegia e funzionalità

Il grado di funzione che sperimenterà una persona con paraplegia dipende dal livello di lesione, dal tipo di lesione e dal fatto che la lesione fosse completa o incompleta.

Complicanze della paraplegia

Le complicanze della paraplegia includono:

  • Problemi di cura della pelle
  • Perdita del controllo della vescica
  • Perdita del controllo intestinale
  • Perdita della funzione sensoriale
  • Perdita della funzione motoria

Trattamento per paraplegia

Il trattamento durante la fase acuta si concentrerà sul ripristino della massima funzionalità possibile. Il trattamento a lungo termine si concentrerà sull'apprendimento per compensare le disabilità e sulla prevenzione delle complicazioni. Gli studi clinici sono disponibili anche per il paraplegico.

tetraplegia

La paralisi può essere parziale o completa. La paralisi di braccia e gambe è stata tradizionalmente chiamata quadriplegia. Quad viene dal latino per quattro e la plegia viene dal greco per incapacità di muoversi. Attualmente il termine tetraplegia sta diventando sempre più popolare, ma significa la stessa cosa. Tetra viene dal greco per incapacità di muoversi.

Le cause della quadriplegia

La causa principale della quadriplegia è una lesione del midollo spinale, ma altre condizioni come la paralisi cerebrale e gli ictus possono causare una paralisi apparente simile. La quantità di danno derivante da una lesione del midollo spinale dipende dalla parte del midollo spinale ferita e dalla quantità di danno fatto.

Le lesioni al midollo spinale possono essere devastanti perché il midollo spinale e il cervello sono le parti principali del sistema nervoso centrale, che invia messaggi in tutto il corpo. Quando il midollo spinale è ferito, il cervello non riesce a comunicare correttamente con esso e quindi la sensazione e il movimento sono compromessi. Il midollo spinale non è la colonna vertebrale stessa; è il sistema nervoso racchiuso nelle vertebre e nei dischi che compongono la colonna vertebrale.

Quadriplegia e funzionalità

La quadriplegia si verifica quando viene ferita l'area del collo del midollo spinale. La gravità della lesione e il luogo in cui si è verificata determinano la quantità di funzione che una persona manterrà. Una grave lesione del midollo spinale può interferire con la respirazione e con lo spostamento degli arti. Un paziente con quadriplegia completa non ha la capacità di spostare qualsiasi parte del corpo sotto il collo; alcune persone non hanno nemmeno la capacità di muovere il collo.

A volte le persone con quadriplegia possono muovere le braccia, ma non hanno alcun controllo sui movimenti delle mani. Non possono afferrare le cose o fare altri movimenti che permetterebbero loro un po 'di indipendenza. Nuove opzioni di trattamento sono state in grado di aiutare alcuni di questi pazienti a ritrovare la funzione della mano.

Complicanze della quadriplegia

La quadriplegia causa molte complicazioni che richiedono un'attenta gestione:

  • Perdita del controllo della vescica e dell'intestino. Poiché i nervi del midollo spinale controllano la funzione della vescica e dell'intestino, le persone con quadriplegia hanno vari gradi di perdita di controllo in quest'area. Senza una corretta gestione questi problemi possono portare a infezioni del tratto urinario e costipazione. Le infezioni del tratto urinario possono essere fatali se non trattate in tempo, in particolare se il paziente è in uno stato indebolito. Il tuo team sanitario ti aiuterà a gestire il controllo della vescica e dell'intestino in modo da non sviluppare un'infezione.
  • Piaghe da decubito. Quando rimani immobile per lunghi periodi di tempo, la pressione del peso corporeo può provocare la formazione di piaghe sulla pelle. Se hai quadriplegia, corri il rischio di sviluppare piaghe da decubito, perché non puoi spostare il peso corporeo da solo. Le piaghe da decubito possono essere infettate e portare a gravi complicazioni, persino alla morte. Per questo motivo, una volta che le tue lesioni sono stabili, gli infermieri e gli assistenti delle infermiere ti faranno girare ad intervalli regolari in ospedale e i tuoi caregiver a casa dovranno fare la stessa cosa. Materassi e cuscini speciali aiutano anche a prevenire le piaghe da decubito.
  • Coaguli di sangue. Quando hai la quadriplegia, la circolazione sanguigna rallenta poiché sei immobile. Ciò può causare lo sviluppo di coaguli. I coaguli non sono sempre evidenti; nel profondo dei muscoli ci sono vene che possono sviluppare coaguli (una condizione chiamata trombosi venosa profonda). Un'arteria nei polmoni può anche essere bloccata da un coagulo (embolia polmonare). La trombosi venosa profonda e l'embolia polmonare possono essere fatali. Il tuo team medico lavorerà per prevenire i coaguli. È possibile che vengano somministrati fluidificanti del sangue per migliorare la circolazione. Il tubo di supporto e le speciali pompe gonfiabili posizionate sulle gambe possono anche essere utilizzate per aumentare la circolazione.
  • Problemi respiratori. I segnali nervosi verso il torace e il diaframma possono essere indeboliti o distorti da una lesione del midollo spinale, rendendo difficile o impossibile respirare da soli. Se il diaframma è completamente paralizzato, verrai intubato e posizionato su un ventilatore. Talvolta viene utilizzato uno speciale pacemaker per simulare i nervi del diaframma e consentire al paziente di respirare senza un ventilatore. Alcune persone sono in grado di svegliarsi lontano dal ventilatore imparando a controllare consapevolmente la propria respirazione. Le persone con quadriplegia sono ad aumentato rischio di polmonite e altre infezioni respiratorie anche se non hanno difficoltà a respirare da sole. I farmaci e gli esercizi respiratori sono usati per aiutare a prevenire i problemi respiratori quando la mobilità è un problema.
  • Disreflessia autonoma. Un problema pericoloso, a volte fatale, chiamato disreflessia autonoma, può affliggere le persone con lesioni del midollo spinale situate sopra la metà del torace. Ciò significa che un'irritazione o un dolore al di sotto del sito della lesione può inviare un segnale che non raggiungerà il cervello, ma causerà un segnale nervoso che interrompe le funzioni del tuo corpo. Quando la frequenza cardiaca diminuisce, la pressione del sangue può aumentare, mettendoti a rischio di ictus. Ironia della sorte, problemi semplici come vestiti irritanti o una vescica piena possono innescare questo riflesso; fortunatamente, rimuovere la causa dell'irritazione o cambiare posizione può alleviare gli effetti negativi.
  • Muscoli spastici. Alcune persone con quadriplegia avvertono spasmi muscolari che fanno sussultare le gambe e le braccia. Anche se potresti essere tentato di pensare che questo sia un segno di riguadagnare movimento o sensazione, è semplicemente un sintomo dell'incapacità del midollo spinale danneggiato di trasmettere correttamente i rimanenti segnali nervosi al cervello. La maggior parte delle persone con quadriplegia non svilupperà i muscoli spastici.
  • Lesioni correlate. Le persone con quadriplegia possono sperimentare una lesione, come un'ustione, senza accorgersene, poiché non hanno sensazione agli arti. Per questo motivo è importante che i tuoi caregiver non ti appoggino un termoforo o una coperta elettrica.
  • Dolore. Sebbene le persone con quadriplegia possano non provare sensazioni esterne, è possibile avvertire dolore all'interno di braccia, gambe, schiena e altre aree che non rispondono agli stimoli esterni. I farmaci antidolorifici prescritti dal medico possono alleviare il dolore.

Trattamenti per Quadriplegia

Il trattamento immediato della quadriplegia consiste nel trattamento della lesione del midollo spinale o di altre condizioni che causano il problema. In caso di lesione del midollo spinale, sarai immobilizzato con attrezzature speciali per prevenire ulteriori lesioni, mentre il personale medico lavora per stabilizzare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e tutte le condizioni.

Potresti essere intubato per aiutare la tua respirazione. Ciò significa che un tubo flessibile che trasporta ossigeno verrà inserito in gola.

I test di imaging verranno utilizzati per determinare l'entità della lesione. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per alleviare la pressione sulla colonna vertebrale da frammenti ossei o oggetti estranei. La chirurgia può anche essere utilizzata per stabilizzare la colonna vertebrale, ma nessuna forma di intervento chirurgico può riparare i nervi danneggiati del midollo spinale.

Sfortunatamente, il danno ai nervi causato dalla lesione iniziale del midollo spinale tende a diffondersi. I motivi di questa tendenza non sono completamente compresi dai ricercatori, ma è correlato alla diffusione dell'infiammazione quando la circolazione sanguigna diminuisce e la pressione sanguigna diminuisce. L'infiammazione provoca la morte delle cellule nervose non direttamente nell'area lesa. Un potente corticosteroide, il metilprednisolone (Medrol) a volte può aiutare a prevenire la diffusione di questo danno se viene somministrato entro otto ore dalla lesione originale; tuttavia, il metilprednisolone può causare gravi effetti collaterali e non tutti i medici sono convinti che sia benefico.

reinserimento

Una volta la riabilitazione per quadriplegia consisteva principalmente nell'allenamento per imparare a gestire i nuovi limiti. La terapia fisica passiva è stata somministrata per aiutare a prevenire l'atrofia dei muscoli. Oggi, molte nuove opzioni offrono ai pazienti con quadriplegia nuove speranze.

Queste nuove opzioni combinano metodi più vecchi con nuove tecnologie con risultati incoraggianti. Mentre una volta la terapia fisica passiva consisteva esclusivamente nel fatto che i terapisti manipolassero le braccia e le gambe del paziente nel tentativo di aumentare la circolazione e mantenere il tono muscolare, oggi i terapisti possono usare gli elettrodi per stimolare i muscoli del paziente e fornire loro un allenamento ottimale.

Questa tecnologia è chiamata stimolazione neuromuscolare funzionale (FNS). FNS stimola i nervi periferici intatti in modo che i muscoli paralizzati si contrarranno. Le contrazioni sono stimolate usando entrambi gli elettrodi che sono stati posizionati sulla pelle o che sono stati impiantati. Con FNS, il paziente può guidare una bicicletta stazionaria per migliorare la funzione muscolare e cardiaca e prevenire l'atrofia dei muscoli.

Un sistema FNS impiantabile è stato utilizzato per aiutare le persone con alcuni tipi di lesioni spinali a ritrovare l'uso delle mani. Questa è un'opzione per le persone con quadriplegia, che hanno un uso volontario delle loro braccia. La posizione della spalla controlla la stimolazione dei nervi della mano, permettendo all'individuo di raccogliere oggetti a piacimento.

Il trasferimento del tendine è un'altra opzione che consente ad alcune persone con quadriplegia un maggiore uso di braccia e mani. Questo complicato intervento chirurgico trasferisce un muscolo non essenziale con funzione nervosa alla spalla o al braccio per aiutare a ripristinare la funzione. FNS può essere utilizzato in combinazione con il trasferimento del tendine.

Altre forme di trattamenti per la quadriplegia sono ancora in fase sperimentale. Numerosi studi clinici su nuove opzioni terapeutiche vengono eseguiti ogni anno. Se tu o una persona cara soffrite di quadriplegia, potreste prendere in considerazione una di queste prove. Chiedi al tuo medico di aiutarti a trovare una prova adatta.

Paralisi flaccida

La paralisi flaccida è una condizione caratterizzata da estrema debolezza dei muscoli e perdita del tono muscolare.

Cause di paralisi flaccida

Una causa comune di paralisi flaccida è la sindrome dell'arteria spinale anteriore, in cui è bloccata l'arteria spinale anteriore. Il blocco può essere causato da traumi del midollo spinale, cancro, malattie arteriose o trombosi. Altre cause di paralisi flaccida includono:

  • Mielinolisi pontina centrale: lo strato protettivo attorno alle cellule nervose del tronco cerebrale viene distrutto, impedendo la trasmissione dei segnali nervosi
  • Iperkaliemia: causata da un eccesso di potassio nel corpo
  • Paralisi periodica ipopotassiemica— Una condizione muscolare ereditaria caratterizzata da gravi episodi di paralisi e debolezza muscolare che può durare per ore o giorni
  • Encefalite giapponese: una forma di encefalite trasmessa dalle zanzare

Trattamento per paralisi flaccida

Il medico determina la posizione dell'attività mediante valutazione e test speciali. Una volta determinata la presenza di attività muscolare, un terapeuta può aiutare il paziente a ritrovare un po 'di forza e tono muscolare rafforzando i corretti schemi di movimento.

Paralisi facciale

La paralisi facciale è una condizione definita dalla totale mancanza di movimenti muscolari volontari su un lato del viso.

Cause di paralisi facciale

Circa il 75% della paralisi facciale è causata dalla paralisi di Bell, una condizione che provoca l'infiammazione dei nervi del viso. Altre cause comuni di paralisi facciale includono:

  • Ictus
  • Tumore cerebrale
  • sarcoidosi
  • malattia di Lyme
  • Infezione
  • Trauma alla nascita nei neonati

Diagnosi di paralisi facciale

I medici porranno ai pazienti con problemi di paralisi facciale al fine di determinare la causa. Al paziente verrà chiesto della storia medica, dei sintomi attuali della paralisi facciale, se sono presenti altri sintomi e se il paziente è stato recentemente malato o ferito. I test per confermare la causa possono includere esami del sangue, risonanza magnetica, scansione TC ed elettromiografia.

Trattamento per paralisi facciale

Viene generalmente utilizzata una combinazione di terapia fisica, del linguaggio e occupazionale. In alcuni casi, la chirurgia plastica viene utilizzata per migliorare la capacità di chiusura dell'occhio, nonché per migliorare l'aspetto.

Paralisi parziale

La paralisi parziale è caratterizzata da alcuni movimenti o sensazioni nei muscoli o nei gruppi muscolari interessati. Mentre la funzione di un muscolo o di un gruppo di muscoli è influenzata in una certa misura, non vi è una perdita totale di funzione. Nella paralisi parziale, il paziente può spesso muovere un arto in più rispetto a un altro, può avere più funzioni su un lato rispetto all'altro o potrebbe avere una sensazione in alcune parti del corpo che non può essere spostata.

Cause di paralisi parziale

Le cause comuni di paralisi parziale includono:

Trattamento per paralisi parziale

Il trattamento dipenderà dalla causa della paralisi parziale e potrebbe includere terapia fisica, terapia occupazionale, chirurgia, farmaci da prescrizione o una combinazione di quanto sopra. Il trattamento è progettato per restituire la massima funzionalità possibile al paziente, aiutandolo nel contempo a imparare a far fronte a eventuali disabilità a lungo termine.

Esito per paralisi parziale

L'esito a lungo termine della paralisi parziale dipende dalla causa della paralisi, dalla tempestività e dalla qualità del trattamento e dalla risposta del paziente al trattamento. In alcuni casi è possibile il recupero completo o parziale, mentre in altri casi la paralisi parziale è permanente.

Paralisi nel sonno

La paralisi del sonno è un disturbo caratterizzato dall'incapacità di muoversi quando ci si addormenta o si sveglia. La paralisi del sonno si verifica quando una persona si sta muovendo nel sonno fuori dal movimento rapido degli occhi (REM) ed è il risultato di una disconnessione prematura tra cervello e corpo. Mentre il cervello e il corpo si disconnettono normalmente durante il sonno REM, coloro che soffrono di paralisi del sonno avvertono invece la disconnessione mentre stanno per entrare o uscire da REM.

Sintomi della paralisi del sonno

I sintomi della paralisi del sonno includono:

  • Sensazioni di rumore o odori
  • Sentimenti di levitazione
  • Incapacità di muovere il corpo
  • Sentimenti di terrore
  • Immagini di intrusi

Cause di paralisi del sonno

La paralisi del sonno può essere causata da qualsiasi incidente che interrompe i normali schemi REM, tra cui mancanza di jet, insonnia, igiene del sonno incoerente e lesioni cerebrali.

Trattamento di paralisi del sonno

Il modo migliore per bandire la paralisi del sonno è ristabilire i normali schemi REM. Andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno ripristinerà una normale connessione cervello-corpo.

Paralisi periodica

La paralisi periodica comprende un gruppo di rare malattie genetiche che causano sintomi come debolezza muscolare, rigidità muscolare e paralisi completa.

Tipi di paralisi periodica

Mentre sono stati identificati più di 30 diversi ceppi di paralisi periodica, i più comuni includono:

  • Paralisi periodica ipopotassiemica - Causa da riduzioni dei livelli di potassio, causando debolezza e paralisi al paziente dopo aver mangiato determinati alimenti o un intenso esercizio fisico.
  • Paralisi periodica tireotossica: associata a ghiandola tiroidea iperattiva.
  • Paralisi periodica iperkaliemica: debolezza, paralisi e rigidità si manifestano dopo il digiuno o l'esercizio fisico.
  • Paramyotonia Congenita: causa rigidità o debolezza muscolare a causa di basse temperature, attività o bassa potassio.
  • Miotonia aggravata dal potassio - Provoca rigidità muscolare a seguito dell'ingestione di potassio.
  • Ipertermia maligna: causata da una reazione ai farmaci usati negli anestetici generali.

Diagnosi e trattamento della paralisi parziale

Mentre la diagnosi di paralisi parziale può essere estremamente difficile, la ricerca offre alcuni nuovi sviluppi. Gli incidenti di paralisi parziale possono essere evitati stando lontani da determinati ormoni, alimenti e farmaci.

Paralisi di Todd

La paralisi di Todd è una condizione caratterizzata da una breve paralisi temporanea che segue un attacco.

Cause della paralisi di Todd

Durante lo stato postictal? a seguito di un attacco - il tempo durante il quale il cervello della persona si sta ancora riprendendo dagli effetti del sequestro - una persona può sperimentare sonnolenza, confusione, alterazioni della vista o cecità e anche grave debolezza o paralisi di un arto o un lato del corpo.

Trattamento della paralisi di Todd

È importante essere in grado di differenziare la paralisi di Todd dall'ictus, poiché i trattamenti differiscono. Poiché la paralisi generalmente scompare entro 48 ore, il trattamento è di supporto e sintomatico.

Prognosi della paralisi di Todd

La paralisi di Todd è generalmente limitata a un lato del corpo e il paziente di solito effettua un completo recupero entro 48 ore. Tuttavia, gli effetti del sequestro stesso determineranno la prognosi generale per il paziente.

Tick ​​Paralysis

La paralisi da zecca è una perdita di forza e funzione muscolare, derivante da una puntura di zecca. La paralisi da zecca non è causata da un agente infettivo. Invece, è causato da una sostanza chimica che attacca il sistema nervoso. Questa sostanza viene rilasciata quando la zecca morde l'essere umano. La maggior parte dei casi di paralisi da zecche è limitata ai bambini.

Sintomi di paralisi da zecca

I sintomi della paralisi da zecca includono:

  • Irrequietezza, debolezza e irritabilità
  • Paralisi che inizia nelle estremità inferiori e si sposta verso l'alto
  • convulsioni
  • Insufficienza respiratoria

Diagnosi di paralisi da zecca

Poiché non esistono test che determinano la paralisi delle zecche, la diagnosi si basa sull'esposizione alle zecche e sulla presenza di una zecca. Se viene trovato e rimosso un segno di spunta e i sintomi migliorano, la diagnosi viene confermata.

Trattamento per paralisi da zecca

La rimozione della zecca e la terapia sintomatica di supporto sono gli unici trattamenti per la paralisi della zecca. L'ossigenoterapia o la ventilazione meccanica possono essere necessarie se la respirazione è compromessa. Non appena viene rimosso il segno di spunta le sostanze chimiche non entrano più nel corpo e i sintomi generalmente migliorano rapidamente.

Fonte: http://www.brainandspinalcord.org/Rehabilitation-spinal-cord-injury/mri-spinal-cord-injury/index.html